In questa uscita erano già mesi in cui io e miei amici cercavamo un po’ di fresco e freddo. Il caldo si faceva sentire già a febbraio il 5 per l’esattezza.

Purtroppo di neve se n’era vista davvero pochissima e l’unica possibilità era andare a cercarla, anzi a dir la verità negli ultimi due anni direi praticamente quasi nulla, la cosa bella è proprio questa, insieme agli altri miei compagni d’avventura valutare i posti dove ci sia una minima possibilità, ahh… dimenticavo non vi ho ancora detto che ADORO il freddo!

L’idea era proprio stare al fresco e finalmente tirare fuori le ciaspole e divertirci sulla neve come in ogni escursione,  ma il sole aveva fatto la sua parte e quindi i ramponcini sono stati sufficienti.

Care ciaspole prima o poi ritornerete nella soffice neve… promesso.

Ma partiamo un po’ dall’inizio, ci siamo svegliati presto e siamo partiti alla volta della stazione sciistica del Nara nella bellissima Valle di Blenio.

Una volta parcheggiato nel piazzale posteggi ci siam messi in fila per la piccola funicolare o meglio conosciuta come ovovia, una delle poche che non mi ha fatto impazzire soffrendo di vertigini, ma sono riuscita superare anche questo piccolo traguardo.

Penso che il mio zaino se poteva urlava pietà talmente l’ho stretto forte!

Arrivati in cima al nostro punto di partenza cioè tra 1400 mt e i 2200 mt, abbiamo iniziato la nostra escursione, di neve ce n’era davvero poca e la gran parte il sole l’aveva sciolta, ma non ci siamo scoraggiati anzi.

Ci siamo incamminati nel precorso prestabilito, la temperatura era gradevole, poi con quel poco di neve serviva a rinfrescare un po’.

Il percorso è stato davvero molto bello, i paesaggi, la pace che c’era a parte le grandi risate fatte, una pausa pranzo immersi tra un po’ d’inverno e quel timido inizio primavera, con una vista sulle montagne che le parole nemmeno servono.

È stato davvero incredibile 12 km di pura bellezza con giochi di luce pazzeschi, ovviamente i ramponi sono serviti per quei sentieri che presentavano ancora scorci di ghiaccio ma davvero da lasciare senza fiato, anche se la toccata e fuga della neve purtroppo si vedeva, camminare tra erba e ghiaccio e poi ancora un po’ di neve e quel venticello che accarezzava il viso e i capelli è stato divertente ma meritevole.

Vi ricordo che la prudenza non è mai troppa se si è ben equipaggiati MI RACCOMANDO!

Al termine di questa lunga e bellissima avventura ci siamo premiati fermandoci al bar/Ristorante La Pernice a Cancorì a 1460 mt (vicino alla funicolare) posto molto carino tipico ticinese l’interno fatto in legno e davvero accogliente e qui dicevo ci siamo concessi fette torte fatte in casa con cioccolate calde, cappuccini e caffè.

Una giornata davvero piena di emozioni e quel poco di malinconia, purtroppo l’assenza della neve e della stagione invernale si è parecchio risentito molto, spero che il prossimo inverno possa ritornare a farla da padrona e accentuare la bellezza di questo posto meraviglioso, paesaggi che sembrano dipinti a mano.

Vi prometto che metterò qualche foto in più di questa mia escursione, per mostrarvi questa piccola meraviglia incastonata in questa bella valle, un posto attrattivo per famiglie, sportivi e chiunque voglia passare una bella giornata sia d’inverno che in estate.

Commenti

  • danielatuveri2
    Rispondi

    Per tutti i gusti!!!
    Ho avuto il piacere di assaggiare i prodotti dolci e salati, sfornati da Anna, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla fragranza e da un mix di sapori molto fantasioso, consiglio i dolci con cannella e gocce di cioccolato, il mio consiglio e di assaggiarli rimarrete soddisfatti dei suoi prodotti.

Rispondi a danielatuveri2

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